Destinatari

I destinatari dei programmi che la Associazione A.L.E. intende avviare per la assistenza, il recupero e l’integrazione, sono coloro che si trovano a trascorrere la notte in alloggi di fortuna; li possiamo trovare in qualche  portico  di un super mercato, sotto un ponte, in una casa “abbandonata” o in strutture in disuso delle amministrazioni locali; oppure in baracche fatiscenti un po’ fuori del centro abitato insieme ad “altri” che vivono nella stessa condizione. Sono i senza fissa dimora,
  Una minoranza di loro è formata da cittadini Italiani quasi tutti con dipendenza a droghe o alcool ed il resto da comunitari dell’Est, Romeni, Polacchi ed extracomunitari provenienti da Paesi Africani: Marocco, Tunisia, Nigeria, Senegal.
Facendo un quadro a livello Nazionale questo tipo di utenza, soprattutto nelle grandi Città, è soggetta a varie problematiche e pertanto è difficile stabilire un esatto identikit e quantificare con efficienza la loro presenza. I dati a disposizione per calcolare il numero dei senza tetto in Italia sono pochi; secondo la Fiopsd, il numero che più si avvicinerebbe alla realtà sarebbe di 100mila. Questa cifra potrebbe essere soggetta ad un incremento nei prossimi anni, a causa della crisi economica in corso. Si pensa che entro la fine del 2010 saranno disponibili i dati sui senza fissa dimora presenti nel territorio nazionale, grazie a un'indagine dell'Istat, in collaborazione con il Ministero del Welfare, la Caritas Italiana e la stessa Fiopsd.
Lo spettro sociale che popola la strada, in precedenza, era per lo più costituita da nostri connazionali che si sono trovati in questa situazione estrema a causa delle difficoltà economiche, dei problemi familiari, inoltre da quella fascia di persone con problemi droga e alcol, con un carico di esperienza carceraria o disagio psichico, che dopo la chiusura delle strutture sanitarie competenti si sono trovate a vagabondare per strada. Attualmente la componente etnica dei senza dimora è cambiata con una presenza sempre maggiore di immigrati comunitari ed extracomunitari che rappresentano una parte importante della povertà estrema e dell’esclusione abitativa. Queste persone, a differenza dei nostri connazionali evidenziano, in genere, una forte motivazione all’integrazione sociale.



Federazione Italiana degli Organismi per persone senza dimora