
Olbia, i cittadini olbiesi, oggi come sette anni
fa devono essere UNITI e SOLIDALI, per aiutarsi l’un l’altro ed tendere una
mano a chi vive una situazione che per molti è impensabile. Questo impensabile,
questo triste impensabile … se ognuno di noi lo vivesse per un solo attimo credo
che ci sarebbe meno egoismo, più tolleranza, più generosità, saremo più attenti
al prossimo, questo prossimo che potrebbe essere anche un nostro vicino di casa,
magari è una famiglia marocchina, tunisina, pakistana, nigeriana, senegalese,
rumena, albanese, che vive in difficoltà. Tendiamo una mano anche a loro, perché
anche loro SONO NOSTRI.
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