In questi giorni, in cui la tradizione
Cristiana ci porta a ricordare la nascita di Gesù, per molti di noi è Festa. I preparativi
assorbono la nostra mente ed il tempo: organizzare la cena, i regali, pensare
quando vedremo i nostri amici per farci gli auguri, etc. Sono le nostre
priorità, priorità che una buona parte di popolazione non gode, anche nel
nostro intorno, perché ci sono persone che in questi giorni spariscono
silenziosamente: vergogna per non poter festeggiare come gli altri per mancanza
di soldi, tristezza per l’assenza dei propri cari lontani o non più con noi, intristiti
nella solitudine di una vita passata troppo velocemente, richiusi negli
ospedali e nei carceri, schiavi delle droghe e dall'alcol. In questi giorni, se altro non possiamo fare per loro, ascoltiamo la voce della loro sofferenza e
diamo un attimo del nostro tempo, rivolgendo un pensiero di augurio ai senza
volto che non hanno la possibilità di sorridere alla Vita.
g.m.
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