Voglio continuare a credere che Olbia sia una Città Solidale, nonostante l’ignoranza di pochi che li porta a pensare e fare al contrario della Legge Universale dell’Amore. Ignoranza e paura sono gli ingredienti che portano ad agire in questa forma così misera e ripudiante, pronunciando parole offensive verso bambini, donne e uomini indifesi, già maltrattati da altri nella propria terra e costretti a fuggire.
Non arrabbiatevi con questi individui, non vale la pena neanche nominali o descrivere le stronzate che fanno, tanto meno sprecare energie pensando a loro. Il loro agire, non è quello di esseri umani, non sono degni di essere riconosciuti come tali, solo esseri viventi perché di umano non hanno niente.
Io li considero feccia della società,
in giacca e cravatta.
Credo invece, nella solidarietà e accoglienza che i miei concittadini hanno dimostrato e stanno dimostrando in questi giorni, ci credo per la conoscenza che ho delle tante, tante persone che immaginano, come me, un mondo dove non ci sia tanto odio e tanto disprezzo per la vita umana come c’è oggi.
Ci credo perché so che
il Bene è silenzioso e tante volte opera in sordina; ci credo perché confido l'Energia Benigna che scuote i cuori e li rende più puri e che grazie a
tutti noi, può riaffiorare in questa società, in questa nostra Città.
Ginetto Mattana
presidente dell'Associazione Libere Energie Olbia
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